Al Circo Massimo, l’estate del rock con la chitarra di Roger Waters

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115722385-c072cd6a-0dbb-49b9-9bb2-bf682befc35bRoger Waters a un passo dal Circo Massimo. Il grande chitarrista rock, storico alfiere dei Pink Floyd, è pronto a salire sul palco dell’arena archeologica della Capitale a luglio 2018 (probabilmente l’11). Il megaconcerto potrà quindi segnare il ritorno del grande rock nella location più scenografica e suggestiva dove sia andato in scena un megaconcerto a Roma a due anni dal live di Bruce Springsteen.

Lo spettacolo si annuncia di grande effetto, anche perché la scenografia metterà in enorme risalto una sorta di proiezione olografica con la piramide caledoscopica della celebre copertina di “The Dark Side of the Moon”. Soltanto uno dei tanti album targati Pink Floyd che hanno cambiato le carte in tavola al rock. Disco che sarà in primo piano nella scaletta del concerto: una vera e propria antologia della grande musica attraversata da Roger Waters con la band e in proprio.

Nella setlist delle più recenti tappe in Canada del tour mondiale, spiccano infatti capolavori come ” Time”, ” Money” o “The Great Gig In The Sky”. Ma non mancano pezzi forti da ” Animals” ( da ” Dogs” a ” Pigs ( Three Different Ones)”. E naturalmente da ” The Wall” ( ad esempio ” Comfortably Numb” o “Another Brick in the Wall”). E ancora altri inni che hanno segnato con tratto indelebile l’immaginario collettivo di più generazioni rock, a partire da una pietra miliare come ” Wish You Were Here”. E non potrà mancare un’ampia ricognizione tra i brani dell’ultimo disco solista dell’artista nato a due passi da Londra il 6 settembre 1943 (pochi mesi prima della scomparsa del padre ad Anzio, durante la seconda guerra mondiale). Il lavoro, battezzato ” Is This the Life We Really Want?”, porta avanti il percorso artistico di Roger Waters tra introspezione psicologica, graffi rock, frammenti di poesia, strali politici (nella title-track del disco inizia la voce del presidente Trump, che subito viene apostrofato in modo tagliente). Insomma l’evento è di cartello assoluto, d’altronde l’ultima volta che Rogers Waters ha suonato a Roma andò in scena allo stadio Olimpico con il suo “The Wall” di fronte a decine di migliaia di rockfan.

Un live che va ad inserirsi nel mosaico dei megaconcerti attesi per l’estate capitolina, tra l’appuntamento con i Pearl Jam il 26 giugno allo stadio Olimpico e altri raduni del popolo del rock. Che potrà contare anche sui due principali poli all’aperto della musiva dal vivo, Rock in Roma a Capannelle e Luglio Suona Bene alla Cavea dell’Auditorium. Dal Flaminio hanno annunciato i King Crimson e il beatle Ringo Starr. Sull’Appia attendono Johnny Depp con Alice Cooper e Joe Perry degli Aerosmith ( ovvero

la superband The Hollywood Vampires), il fenomeno tra rap e canzone d’autore Coez, il rapper Macklemore, i campioni del metalcore Parkway Drive. Ma l’elenco è destinato ad allungarsi, sia alla Cavea che a Capannelle. E magari anche con un bis al Circo Massimo. Senza contare gli altri concerti già in calendario all’Olimpico, da Vasco Rossi a Cremonini fino ai Negramaro.

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