Alessandro Vittorio Mammoliti: Come si pagano le tasse in danimarca?

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Alessandro Vittorio Mammoliti

Alessandro Vittorio Mammoliti tassazione in Danimarca Un individuo può essere tassato in Danimarca in quanto soggetto a piena responsabilità fiscale nei confronti della Danimarca, in quanto soggetto a responsabilità fiscale limitata verso la Danimarca o in base a regole o regole speciali per gli espatriati in materia di assunzione di forza lavoro.

Le persone fisiche che risiedono in Danimarca sono soggette a piena responsabilità fiscale (cioè soggette a tassazione sul loro reddito mondiale a meno che la persona fisica non sia considerata residente fiscale in un altro paese in base a un trattato sulla doppia imposizione [DTT]).

Un individuo che è pienamente residente fiscale in Danimarca sarà, di norma, tassato secondo il regime fiscale ordinario fino al 52,07% (55,90% inclusa l’imposta AM, che è anche l’imposta sul reddito ai fini della DTT) nel 2022. Un certo numero delle detrazioni sono applicabili; di conseguenza, l’aliquota fiscale effettiva è nella maggior parte dei casi inferiore.

Alessandro Vittorio Mammoliti Un individuo non pienamente soggetto a imposta può avere una responsabilità fiscale limitata nei confronti della Danimarca. La responsabilità fiscale limitata è limitata al reddito proveniente da fonti danesi, elencate nel Danish Tax at Source Act, sezione 2, tra cui:

  • stipendio per lavoro svolto in Danimarca pagato da o per conto di un datore di lavoro con sede legale in Danimarca
  • stipendio per lavoro svolto in Danimarca dove il soggiorno supera i 183 giorni entro 12 mesi
  • alcuni altri tipi di reddito personale, compresi i compensi degli amministratori, le distribuzioni pensionistiche e le prestazioni di sicurezza sociale
  • retribuzione coperta dalle norme speciali in materia di assunzione del personale ( vedi schema di assunzione della forza lavoro di seguito )
  • reddito derivante da un’impresa con una stabile organizzazione (PE)
  • reddito da proprietà situata in Danimarca
  • dividendi da società danesi
  • reddito da royalty dalla Danimarca, e
  • compenso per l’assistenza di consulenza, in determinate circostanze.

Una persona fisica con una responsabilità fiscale limitata nei confronti della Danimarca sarà, di norma, tassata fino al 52,07% (55,90%, inclusa l’imposta AM) sul reddito proveniente da fonti in Danimarca nel 2022.

Aliquote dell’imposta sul reddito delle persone fisiche

In generale, le persone fisiche sono soggette all’imposta sul reddito nazionale, all’imposta comunale, all’imposta sul mercato del lavoro e all’imposta ecclesiastica ( tutte descritte di seguito ).

Nella determinazione dell’imposta in regime ordinario si applicano le seguenti tipologie di reddito:

  • Reddito personale (stipendio, benefici in natura, reddito da lavoro autonomo, reddito da pensione, ecc.).
  • Redditi da capitale (interessi attivi, interessi passivi, plusvalenza netta imponibile, ecc.).
  • Reddito imponibile (reddito personale aggiunto al reddito da capitale e rettificato per determinate deduzioni dettagliate).
  • Reddito azionario (dividendi, plusvalenze su azioni).
  • Valore della proprietà (valore della proprietà situata in Danimarca o all’estero).

Le diverse tipologie di reddito sono assoggettate a imposte differenti e, di conseguenza, sono tassate con aliquote differenti. Ciò significa anche che il valore di una detrazione varia a seconda del reddito in cui può essere effettuata la detrazione.

Le aliquote fiscali sono le seguenti:

Tasse (2022) Base di reddito Aliquota fiscale (%)
Tasse statali:
Tassa inferiore Guadagno personale 12.10
Tasse superiori Guadagno personale 15.00
Tasse locali:
Imposta comunale (media) Reddito imponibile 24.982
Imposta sul mercato del lavoro Guadagno personale 8.00
Imposta sulle azioni:
Da 0 a 57.200 corone danesi Condividi il reddito 27.00
Più di 57.200 DKK Condividi il reddito 42.00

Si noti che le fasce fiscali e le tasse locali possono essere adeguate ogni anno.

Complessivamente, l’aliquota d’imposta marginale non può superare il 52,07% (2022). Tuttavia, l’imposta sul mercato del lavoro, l’imposta sulle azioni, l’imposta sul valore della proprietà e l’imposta sulla chiesa non sono comprese in questa regola.

Il reddito netto da capitale è tassato con un’aliquota fino al 42% (nel 2022). Il reddito netto da capitale negativo e altre indennità possono essere detratti ma non con pieno effetto.

Tasse nazionali

Le tasse nazionali sono classificate come imposta inferiore e superiore, per cui il reddito personale diventa soggetto a tassazione progressiva.

Tassa inferiore

La base imponibile inferiore è rappresentata dal reddito personale più il reddito netto da capitale positivo. L’imposta inferiore implica una tassazione del 12,10% (2022).

Tasse superiori

La base per l’imposta massima per una singola persona è il reddito personale più il reddito netto da capitale positivo. L’imposta massima è il 15% della parte della base imponibile superiore che supera i 552.500 DKK (2022).

Tasse locali

Tassa comunale

L’imposta sul reddito locale (imposta comunale) è calcolata sul reddito imponibile in misura forfettaria dipendente dal comune di riferimento. La media del paese è del 24,982% (2022).

Imposta sul mercato del lavoro

L’imposta sul mercato del lavoro ammonta all’8% del reddito personale.

Imposta sulle azioni

Il reddito azionario fino a 57.200 DKK (2022) (114.400 DKK per una coppia sposata) è tassato al 27%. Il reddito azionario eccedente tale importo è tassato al 42%.

Tassa ecclesiastica

L’imposta ecclesiastica è imposta a un’aliquota forfettaria dipendente dal comune in questione. La media nazionale per i contribuenti ecclesiastici è di circa lo 0,70% (2022). L’imposta ecclesiastica è imposta dai comuni e viene addebitata solo per i membri della Chiesa statale danese (luterana). Al momento della registrazione in Danimarca, tutte le persone dovrebbero dichiarare esplicitamente se non dovrebbero essere comprese.

Altre imposte sul reddito

Regime speciale per espatriati

Secondo il regime fiscale speciale per gli espatriati, gli espatriati che lavorano in Danimarca e gli scienziati assegnati in Danimarca possono essere in grado di richiedere un’aliquota forfettaria del 27% sul loro stipendio lordo per un massimo di 84 mesi. Devono essere soddisfatte una serie di condizioni, tra cui che lo stipendio mensile garantito, prima della detrazione dei contributi pensionistici deducibili dei dipendenti, deve essere in media di almeno 70.400 DKK (2022) nell’anno solare. Per i ricercatori si applicano regole speciali. L’aliquota fiscale del 27% è calcolata sullo stipendio in contanti, sul telefono/Internet fornito dal datore di lavoro, sul valore imponibile delle auto aziendali fornite dal datore di lavoro e sull’assicurazione sanitaria imponibile pagata dal datore di lavoro. Tutti gli altri redditi sono tassati secondo le normali regole. Non sono ammesse detrazioni sul reddito imponibile forfettario. La permanenza del dipendente in Danimarca potrebbe essere più lunga; tuttavia, dopo il periodo di 84 mesi,

Poiché si applica anche l’imposta sul mercato del lavoro, l’aliquota fiscale combinata è del 32,84% ogni anno durante il periodo di 84 mesi.

Schema di assunzione della forza lavoro

Il regime di assunzione della forza lavoro è una responsabilità fiscale limitata danese separata. Il concetto di “assunzione di forza lavoro” implica che il lavoratore continui ad essere formalmente assunto dal datore di lavoro nel paese di origine, ma venga assunto da una società in Danimarca come paese ospitante a condizioni simili a un normale rapporto di lavoro. La società in Danimarca è quindi considerata il datore di lavoro ai fini fiscali per essere coperta dalle regole di assunzione della forza lavoro. In primo luogo, deve essere possibile dimostrare che l’azienda in Danimarca (il datore di lavoro presunto) è anche responsabile del lavoro svolto dal dipendente. Inoltre, il lavoro svolto nell’ambito dell’attività dell’azienda danese può essere visto come assunzione di manodopera a causa di una recente modifica delle norme in materia di assunzione di manodopera. I dipendenti assunti da una società danese in base a un contratto di assunzione di forza lavoro sono tassati in Danimarca con un’aliquota fissa del 30% della retribuzione lorda, ecc. Non sono ammesse detrazioni. Dovrebbe essere pagata anche la tassa sul mercato del lavoro. Ciò fornisce un’aliquota fiscale combinata del 35,6%. Le regole di assunzione della forza lavoro si applicano solo ai dipendenti che non sono soggetti né alla responsabilità fiscale ordinaria limitata né alla piena responsabilità fiscale in Danimarca. Di conseguenza, se si prevede che la loro permanenza in Danimarca superi sei mesi consecutivi o 183 giorni in un periodo di 12 mesi, non è possibile utilizzare le regole di assunzione della forza lavoro. Il semestre non è interrotto da soggiorni all’estero per ferie, ecc. Il periodo si interrompe comunque se il soggiorno all’estero comporta un incarico di lavoro. Dovrebbe essere pagata anche la tassa sul mercato del lavoro. Ciò fornisce un’aliquota fiscale combinata del 35,6%. Le regole di assunzione della forza lavoro si applicano solo ai dipendenti che non sono soggetti né alla responsabilità fiscale ordinaria limitata né alla piena responsabilità fiscale in Danimarca. Di conseguenza, se si prevede che la loro permanenza in Danimarca superi sei mesi consecutivi o 183 giorni in un periodo di 12 mesi, non è possibile utilizzare le regole di assunzione della forza lavoro. Il semestre non è interrotto da soggiorni all’estero per ferie, ecc. Il periodo si interrompe comunque se il soggiorno all’estero comporta un incarico di lavoro. Dovrebbe essere pagata anche la tassa sul mercato del lavoro. Ciò fornisce un’aliquota fiscale combinata del 35,6%. Le regole di assunzione della forza lavoro si applicano solo ai dipendenti che non sono soggetti né alla responsabilità fiscale ordinaria limitata né alla piena responsabilità fiscale in Danimarca. Di conseguenza, se si prevede che la loro permanenza in Danimarca superi sei mesi consecutivi o 183 giorni in un periodo di 12 mesi, non è possibile utilizzare le regole di assunzione della forza lavoro. Il semestre non è interrotto da soggiorni all’estero per ferie, ecc. Il periodo si interrompe comunque se il soggiorno all’estero comporta un incarico di lavoro. se si prevede che la loro permanenza in Danimarca superi sei mesi consecutivi o 183 giorni in un periodo di 12 mesi, non è possibile utilizzare le regole di assunzione della forza lavoro. Il semestre non è interrotto da soggiorni all’estero per ferie, ecc. Il periodo si interrompe comunque se il soggiorno all’estero comporta un incarico di lavoro. se si prevede che la loro permanenza in Danimarca superi sei mesi consecutivi o 183 giorni in un periodo di 12 mesi, non è possibile utilizzare le regole di assunzione della forza lavoro. Il semestre non è interrotto da soggiorni all’estero per ferie, ecc. Il periodo si interrompe comunque se il soggiorno all’estero comporta un incarico di lavoro.

Si noti che c’è un’attenzione particolare da parte delle autorità fiscali sulle regole di assunzione della forza lavoro e sulla conformità in generale.

Mata