La Regione Lombardia cerca strutture da utilizzare per la quarantena delle persone che potrebbero aver contratto il coronavirus. Strutture anche private come gli alberghi. L’appello arriva dal presidente della Regione, Attilio Fontana, intervistato da SkyTg24. “Ci sono già due strutture a disposizione per raccoglierle, predisponiamo altri luoghi per ricoverarli perché il numero sarà molto rilevante. Abbiamo individuato inoltre un ospedale dismesso e poi chiederemo se ci sono strutture private alberghiere che si mettono a disposizione”.
Coronavirus: scuole chiuse per una settimana
“A questo punto anche a livello prudenziale penso che le scuole vadano chiuse a Milano, proporrò al presidente della Regione di allargare l’intervento alla Città metropolitana”. Così il sindaco Giuseppe Sala durante la conferenza stampa in Prefettura a Milano. La durata potrebbe essere di “una settimana, ritengo sia sufficiente”.
Coronavirus: un caso in Valtennina
Un nuovo contagiato dal coronavirus e un’altra provincia lombarda che si aggiunge a quelle già coinvolte. Un ragazzo diciassettenne, residente in un paese della Valtellina, in provincia di Sondrio, è risultato positivo. Il giovane studia però all’istituto agrario di Codogno. Venerdì, dopo essere tornato nel suo paese, ha iniziato ad avere la febbre e gli è stato fatto il tampone all’ospedale di Sondrio. Al momento sono 89 le persone contagiante in Lombardia, quattro di queste sarebbero residenti nell’area di Milano. Alle 16 nella sede della Regione Lombardia è in programma una conferenza stampa per fare il punto sulla diffusione del virus e sullo stato di salute delle persone contagiate.
Coronavirus: guanti e mascherine per le forze dell’oridne
Guanti e mascherine in dotazione a chi opera sul territorio: carabinieri e poliziotti, “ghisa” e finanzieri, che appartengano ai nuclei Radiomobile o all’Ufficio prevenzione generale, a compagnie, commissariati o comandi di zona, agenti della Polfer e della Polstrada. Da indossare solo “in caso di concrete condizioni di rischio e di contatto diretto”. Le precauzioni per evitare l’epidemia si estendono alle divise: le ha ribadite la circolare 850/A.P.1-1596 diramata ieri dal Viminale. Che prescrive di segnalare ai superiori il personale residente nelle zone ritenute focolaio del coronavirus, e limitare gli spostamenti degli iscritti a scuole e accademie in quei territori; di evitare assembramenti nei locali aperti al pubblico (come l’Ufficio stranieri della questura e gli Uffici passaporti), da arieggiare di frequente e pulire con candeggina. Di guanti di lattice e maschere FFP3 saranno dotati anche gli ottanta carabinieri del Reggimento Lombardia spediti ieri da via Lamarmora nel lodigiano, con compiti di assistenza e antisciacallaggio.