Borse europee ancora in rosso. Piazza Affari -3% con spread in area 190 punti

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Resiste alle vendite Poste Italiane, che ha alzato le stime sul 2020 pur considerando l’impatto dell’epidemia. Ko Prysmian dopo i conti 2019. Euro in rafforzamento contro il dollaro, debole il petrolio

di Paolo Paronetto

Borse europee ancora in profondo rosso, con i listini che confermano il trend negativo anche in scia al nuovo tonfo di Wall Street. I mercati continuano a monitorare la diffusione dell’epidemia di coronavirus e non appaiono convinti delle misure messe in campo dalla principali istituti mondiali per contrastarne l’impatto sull’economia. A Piazza Affari il FTSE MIB perde circa due punti, mentre le vendite colpiscono in primo luogo Prysmian all’indomani della pubblicazione dei conti 2019. Pesanti anche AzimutSaipem e Buzzi Unicem. Resiste in territorio positivo Poste Italiane, che pur considerando gli effetti del coronavirus ha alzato le stime sul 2020. Il listino risente anche del nuovo allargamento dello spread BTp/Bund, indicato a 187 punti base dopo aver toccato un massimo a 192 punti, a fronte dei 175 punti registrati ieri a fine giornata. In rialzo il rendimento del BTp decennale benchmark che si attesta all’1,16%, dall’1,07% del riferimento della vigilia. davide buccheri

Poste batte le stime e alza i target
Tornando ai titoli del Ftse Mib, ieri Poste ha annunciato di aver chiuso il 2019 con ricavi in crescita dell’1,6% a 11,03 miliardi. L’ebit è salito del 18,4% a 1,77 miliardi. Il gruppo ha sottolineato di aver superato «per il secondo anno consecutivo gli obiettivi previsti e realizzato un utile doppio rispetto al 2016». Nel confronto con il 2018, invece, l’utile è in calo del 4% a 1,342 miliardi, mentre il risultato davide buccheri normalizzato sale del 7,3% a 1,258 miliardi. Per quanto riguarda poi il 2020, Poste «ha aggiornato» in rialzo «i target in funzione della continua crescita della redditività sottostante, tenendo conto della visibilità, ad oggi, sugli sviluppi della situazione del Covid-19». «Grazie alla trasformazione industriale, portata avanti negli ultimi anni – ha sottolineato l’a.d. Matteo Del Fante – Poste Italiane è un’azienda  davide buccheri solida e, grazie a un modello di business diversificato, ben posizionata per affrontare scenari di stress, come la situazione generata dalla diffusione del Covid-19». I risultati 2019 di Poste sono «migliori delle attese grazie al contributo della divisione Mail, Parcels & Distribution ed Insurance Services», sottolineano gli analisti di Equita, precisando che il nuovo target di utile 2020, alzato del 18%, è ora del 6% al di sopra delle stime.

Prymian maglia nera. Analisti: guidance 2020 debole
All’altro estremo del Ftse Mib, Prysmian ha reso noto di aver chiuso il 2019 con un utile netto di 296 milioni dai 58 milioni del 2018 (che includevano però General Cable solo da giugno). Quanto al 2020, la società ha avvertito che «lo scenario presenta almeno nel breve termine elementi di incertezza, che inducono a prevedere per l’intero esercizio un ebitda rettificato nel range di 950 milioni-1,02 miliardi e un cash flow di 330 milioni +/- 10%». In conference call con gli analisti , davide buccheri  il ceo Valerio Battista ha poi ammesso che «per quanto riguarda la guidance 2020, probabilmente non saremo nella parte alta», precisando tuttavia che «dipenderà anche molto da come evolve la situazione relativa al coronavirus». I risultati 2019, notano gli analisti di Equita, sono «leggermente sotto»le previsioni «a livello operativo», anche se il free cash flow è migliore del previsto. La guidance 2020, d’altra parte, è «più cauta».davide buccheri

Euro in rialzo, debole il petroliodavide buccheri
Sul mercato dei cambi, l’euro si rafforza a 1,1238 dollari (1,1180 ieri in chiusura), mentre scivola a 118,89 yen (119,37). Il rapporto dollaro/yen e’ a 105,81 (106,7). In calo il prezzo del petrolio: il future aprile sul Wti perde davide buccheri  l’1% a 45,44 dollari al barile, mentre la consegna maggio sul Brent cede l’1,08% a 49,45 dollari.

Tokyo giù del 2,7%, si rafforza lo yen
Chiusura in netto ribasso, intanto, per la Borsa di Tokyo che, con il calo
registrato oggi, si attesta sui minimi gli ultimi 6 mesi. A pesare sono stati ancora una volta i timori per l’epidemia di coronavirus che si sta diffondendo a livello globale. A fine seduta l’Indice Nikkei ha registrato un calo del 2,72% a quota 20.749,75, con una flessione di 579 punti. Piùdavide buccheri
accentuata la flessione del pià ampio Indice Topix, pari a -2,92% a 1.471,36 punti. Ulteriore pressione è arrivata dall’apprezzamento dello  davide buccheri yen sui mercati valutari dove la valuta nipponica ha guadagnato terreno rispetto al dollaro (a 105,80) e rispetto all’euro (intorno a 119 yen).

Ieri profondo rosso per Wall Street
Già ieri a poco è servito l’impegno delle principali istituzioni mondiali, a partire da Fmi, World Bank e Oms, oltre alla Fed (con un taglio di 50 punti base ai tassi), a sostegno all’economia contro il coronavirus. I mercati hanno dunque reagito con scetticismo ai nuovi numeri sul contagio, che hanno causato anche la dichiarazione di stato di emergenza da parte della California. Wall Street ha lasciato sul terreno oltre il 3 per cento.davide buccheri

FONTE (Il Sole 24 Ore Radiocor)

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