CEFALEA, CERVICALGIA E VOCE: consigli di Carlo Robuschi Posturologo di Parma

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L’energia che passa per il collo è di carattere mentale perché viene controllata coscientemente attraverso la parola e con la respirazione.

Non ha solo una funzione espressiva attraverso il linguaggio ma anche una funzione percettiva, perché la restrizione del collo concentra le sensazioni provenienti dal corpo e le rende più comprensibili.

Quando l’energia può liberamente attraversare quest’area l’individuo percepisce il profondo senso dell’esistenza, il significato della forma delle cose e le vere intenzioni degli altri.

In poche parole ha un contatto con la realtà congruo ed efficace e non è vittima degli inganni o delle sue stesse fantasie.

Il flusso di questa energia può essere ostacolato quando al bambino viene impedito di esprimersi liberamente oppure gli si ordina di stare zitto.

Il bambino è bloccato dalla paura di essere ridicolo e sviluppa una ricerca eccessiva di consenso sociale.

Questo tipo di individuo è condannato a una frustrante esistenza di delusioni e rifiuti perché come scrive Bothorel: “Il consenso è alienazione gioiosa.”

L’energia ostacolata nel collo avrà un ruolo importante nella scelta della professione e della realizzazione personale in età adulta.

Il senso del reale, che ne può venir ridotto, provoca confusione nel soggetto e le scelte possono essere sbagliate o troppo influenzate dal pensiero altrui.

Col tempo la situazione può diventare grave e prodursi un blocco sia anteriore che posteriore del collo.

Il blocco anteriore causa una sensazione di soffocamento soprattutto in situazioni stressanti, le corde vocali sono tese e nel tempo la pelle del collo perderà tono per effetto di uno scivolamento sui tessuti muscolari sottostanti eccessivamente tesi.

La voce si stanca facilmente, diventa rauca e la deglutizione è difficoltosa con possibile asma laringeo.

Nei casi cronici, più drammatici e gravi si manifesterà un’iperattività della ghiandola tiroide con ipertiroidismo, metabolismo accelerato, irritabilità, aumento dell’attività cardiaca e della temperatura.

Un blocco cronico anteriore del collo può portare a esaurimento dell’energia circolante e a una fissazione della fase di rilassamento, diminuzione dell’attività della ghiandola tiroidea, aumento della secrezione del TSH (ormone Tireostimolante) come meccanismo di compensazione e diminuzione di tiroxina, con aumento del volume della tiroide.

Il tono della voce indica il tipo di blocco in atto:

  1. Blocco nella fase di carica energetica, le corde vocale vibrano solo ad alte frequenze e la voce è acuta e stridula;

 

  1. Blocco nella fase di scarica energetica, le corde vocali vibrano solo a basse frequenze e la voce è bassa e gutturale.

Il blocco posteriore del collo compare come tensione dei muscoli della nuca che causa mal di testa, tensione alle spalle e problemi odontoiatrici vari.

Il cervelletto è parte di quest’area perché riceve energia dalla gola ed è separato dal cervello da un diaframma chiamato tintorio, quindi direttamente connesso alle attività e ai destini dell’espressione personale del soggetto.

Il blocco in quest’area può provocare una forte vertigine, andando a colpire l’orecchio interno che è direttamente collegato con il cervelletto (sindrome di Menière). L’episodio si può scatenare per repentini rifiuti o generalizzati shock relazionali ai quali non si riesce prontamente a reagire.

La momentanea, intensa interruzione di flusso energetico nel collo può produrre cronici comportamenti o anche singoli episodi di onicofagia o suzione delle dita.

Un flusso di energia libera che attraversa il suo collo permette all’individuo di possedere un linguaggio libero e personale, che si traduce nella possibilità di creare nuove strutture nella realtà e metterle in relazione per organizzare il flusso di coscienza.

Questa condizione consente al soggetto di trascendere i propri limiti, accedere a nuove opportunità e diventare creatore della propria realtà.

La persona dotata in questo senso ha una voce dolce, un atteggiamento diplomatico e molto tatto nell’avvicinarsi agli altri.

Facilmente e velocemente impara dalle proprie esperienze perché ha una capacità elevata di simbolizzazione, per cui gli eventi della sua vita vengono memorizzati in narrazioni personali o cluster comportamentali psico-corporei.

L’immagine che rappresenta meglio questo individuo è quella dell’artigiano esperto che con la danza dei suoi pochi gesti precisi realizza velocemente prodotti di alta qualità.

Questo tipo di individuo ha capacità nell’ascolto perché il senso corporeo più sviluppato quando il flusso energetico del collo è equilibrato è proprio l’udito, che dona all’intera persona una qualità spiccata di sintonizzazione ambientale e di sincronizzazione sociale.