Coronavirus 35 le persone contagiate: prevenzione prima di tutto

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    A member of a medical team takes a the temperature of an Iraqi traveller at the Shalamjah border crossing, some 15 kms southeast of the city of Basra, upon their return from Iran on February 21, 2020. - Iran reported two more deaths among 13 new cases of coronavirus in the Islamic republic, bringing the total number of deaths to four and infections to 18. Following the announcement, Iraq clamped down on travel to and from the Islamic republic. The health ministry in Baghdad said people from Iran had been barred from entering Iraq "until further notice". (Photo by Hussein FALEH / AFP) (Photo by HUSSEIN FALEH/AFP via Getty Images)

    Il coronavirus fa un’altra vittima in Italia, dopo l’uomo morto ieri sera in Veneto. Secondo fonti sanitarie citate dall’Ansa  si tratta di una donna di Casalpusterlengo di 76 anni, che viveva da sola. La donna è morta in casa e sarebbe stata contagiata perché nei giorni scorsi era stata nel pronto soccorso di Codogno, o stesso in cui era stato il 38enne di Codogno indicato come “paziente 1”. L’accertamento che il decesso della donna è stato dovuto al coronavirus è stato fatto dopo la sua morte.

    Intanto ci sono nuovi casi nel Nord Italia. In Veneto, dopo i due uomini, tra i quali uno deceduto ieri, c’è una persona risultata positiva al test a Dolo, nel veneziano, ed è ricoverata in terapia intensiva. Gli accertamenti sono stati fatti dal centro di riferimento regionale di Padova. Come da prassi il campione è stato inviato allo Spallanzani di Roma per la conferma.

    Il presidente della Regione Zaia ha confermato che ci sono “altri sette casi positivi tutti a Vò Euganeo di cui due famigliari del signor Trevisan: la moglie e la figlia” e che continuano “le verifiche dei contatti più ravvicinati che hanno avuto i contagiati”.

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