Faenza: emette fatture false per oltre 300mila euro e le confiscano l’appartamento

Faenza, 13 marzo 2023 – Era stata accusata di aver contabilizzato fatture false per oltre trecentomila euro attraverso un laboratorio artigianale di maglieria in conto terzi con sede a Faenza, di cui risultava amministratrice. Ora per la donna, di origine cinese, è scatta anche la confisca dell’appartamento in cui risiede e di cui è proprietaria. 

L’indagine penale della Guardia di Finanza era scaturita da un controllo sul lavoro sommerso, che aveva portato a una più estesa verifica fiscale da cui emergeva una serie di irregolarità tra cui la contabilizzazione di diciassette fatture passive emesse da un altro laboratorio cinese della provincia di Reggio Emilia, risultato però del tutto inesistente, in quanto chiuso ben quattro anni prima rispetto al periodo di riferimento delle fatture false. 

Sulla base delle prove raccolte dalle Fiamme Gialle la donna ha deciso di patteggiare la pena, sospesa, a un anno di reclusione per la violazione dell’art. 2 del D.Lgs. 74/00 (utilizzo in dichiarazione fiscale di fatture false). Tale proposta è stata poi accolta dal Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Ravenna, che ha disposto la confisca dell’appartamento della donna, del valore di 160mila euro, già sottoposto a sequestro preventivo, che verrà messo in vendita.