Quattro giorni durante i quali 20 figure di alto profilo tra Ministri dell’Energia e rappresentanti politici provenienti da Europa, Africa, Asia e Medio Oriente affronteranno i temi di “una giusta transizione energetica per i Paesi in via di sviluppo, il ruolo del gas come combustibile chiave per la transizione e gli imperativi della sicurezza energetica globale”. Dal 5 all’8 settembre la Fiera di Milano (con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, della Regione Lombardia, del Comune di Milano e il supporto del Ministero degli Affari Esteri e di Agenzia ICE) si prepara ad ospitare Gastech 2022, la più grande conferenza ed esposizione integrata al mondo a sostegno delle industrie globali del gas naturale, del GNL, dell’idrogeno e delle soluzioni a basse emissioni di carbonio che quest’anno celebra il suo 50esimo anniversario.
L’evento assume particolare importanza considerata la crisi energetica che stiamo attraversando e in vista della COP27 che si terrà dal 6 al 18 novembre in Egitto.
I Ministri che interverranno a Gastech 2022 saranno affiancati da oltre 4.000 delegati, tra cui amministratori delegati, decisori politici e innovatori provenienti da tutta la catena del valore del gas. L’India, la Nigeria, l’Egitto e l’Indonesia sono tra i principali Paesi dei mercati emergenti con una rappresentanza all’evento. Hardeep Singh Puri, Ministro Indiano del Petrolio e del Gas naturale, e Tarek El Molla, Ministro Egiziano del Petrolio e delle Risorse minerarie, parteciperanno a una tavola rotonda durante la cerimonia di apertura della conferenza sul ruolo del gas naturale come combustibile ponte in un mix energetico più ampio.
Fra gli obiettivi dichiarati di Gastech 2022 c’è quello di contribuire a definire l’agenda globale “net zero” e permettere ai leader del settore energetico di evidenziare il ruolo centrale del gas naturale, del GNL, dell’idrogeno e delle soluzioni a basse emissioni di carbonio nel raggiungimento di una transizione energetica “giusta”. In particolare i Ministri di Ghana, Zimbabwe, Gibuti e Repubblica del Kirghizistan esamineranno il ruolo del settore del gas nel raggiungimento di una crescita sostenibile e di un futuro mix energetico più pulito e accessibile nei Paesi in via di sviluppo.
Inoltre, con l’Europa che si prepara a fronteggiare una grave carenza di gas il prossimo inverno, i panel ministeriali esamineranno come il continente possa affrontare le sfide critiche della decarbonizzazione e della sicurezza energetica. Alexandra Sdoukou, Segretario Generale per l’Energia e le Risorse Minerarie della Grecia, e Osama Mobarez, Segretario Generale del Forum del Gas del Mediterraneo Orientale (EMGF), analizzeranno insieme come le riserve di gas nel Mediterraneo Orientale potrebbero sbloccare maggiori forniture di gas per il continente e accelerare la transizione verso un mix energetico a basse emissioni di carbonio.
In un panel volto a definire un progetto politico collaborativo per consentire “un sistema energetico globale decarbonizzato, sicuro e inclusivo”, i Ministri di Turchia, Indonesia e Iraq forniranno le loro opinioni sulle sfide principali. Attesi anche gli interventi di Christiana Figueres, ex Segretario Esecutivo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), e Sigmar Gabriel, ex Ministro degli Esteri tedesco, che si esprimeranno sui temi della transizione energetica globale e sulle tendenze geopolitiche che stanno ridisegnando il panorama energetico.
“La sfida per i governi e il settore energetico è quella di sviluppare un paniere di energia pulita, universalmente accessibile e affidabile, in grado di ridurre urgentemente le emissioni di carbonio – ha commentato Christiana Figueres, ex Segretario Esecutivo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) -. Si tratta di una fantastica opportunità per il settore di svolgere un ruolo di primo piano nell’alimentare lo sviluppo economico sia nel Nord che nel Sud del Mondo. A Gastech, sono entusiasta di vedere le aziende del settore energetico collaborare con i governi e gli stakeholder internazionali per mettere in campo la loro impareggiabile capacità di innovazione a sostegno dell’accelerazione della transizione energetica”.
Secondo Chris Hudson, Presidente di Gastech, “il mondo sta affrontando sfide enormi in termini di sicurezza energetica, transizione e accessibilità economica che richiedono un dialogo urgente tra i governi nazionali e gli operatori del settore. Siamo lieti di accogliere così tanti Ministri di alto livello all’evento per presentare le loro diverse prospettive su come procedere. Sono particolarmente lieto che, in vista della COP27, Gastech svolga un ruolo chiave nel definire la proposta di valore del settore del gas per questa cruciale conferenza sul clima”.
L’articolo Gastech 2022: Milano chiama a raccolta i Ministri dell’Energia di tutto il mondo proviene da The Map Report.