La mania degli nft contagia anche la Borsa di New York

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Wall Street dedica sei gettoni non fungibili che rappresentano la prima contrattazione di altrettanti titoli. Cresce l’attesa per il debutto di Coinbase al Nasdaq

Wall street, New York (Getty Images)
Wall street, New York (Getty Images)

La mania dei token non fungibili contagia anche la Borsa di New York, che ha forgiato sei nft per commemorare il primo scambio di quotazioni famose, relative al mondo tech. Sono altrettanti video di dieci secondi che celebrano il first trade di Spotify, prima quotazione diretta di sempre, Snowflake la più grande relativa al settore software, Unity, DoorDash, Roblox e Coupang, “l’Amazon della Corea del Sud”, finora la più grande del 2021.

Le immagini in grafica digitale raffigurano il tradizionale suono della campana dell’amministratore delegato che dà il via alle negoziazioni, facendo comparire la stringa di caratteri alfanumerici propri del “first trade” specifico, che raramente gode di tanta visibilità in una piazza di scambio che nei suoi giorni più impegnativi arriva a gestire ben 350 miliardi di ordini.

NYSE First Trade #NFT: @Spotify 🎶 First trade on 4.3.18. Tap the link in our bio to view all NYSE First Trade NFTs. pic.twitter.com/OQnxp7b6du

— NYSE 🏛 (@NYSE) April 12, 2021

Ogni scambio di mercato viene solitamente memorizzato sul registro digitale della Borsa, la più famosa istituzione centralizzata di mercato finanziario del mondo che così ha scelto la tecnologia decentralizzata per eccellenza garantita dalla blockchain, per celebrare i momenti topici della propria storia. “Alla Borsa di New York ci piace festeggiare, afferma la presidente Stacey Cunningham. “Ci è sembrato opportuno lanciare i nostri nft First Trade come un nuovo modo divertente per segnare il momento in cui un’azienda si unisce al Nyse”. A quanto pare questi Nft non sono destinati alla vendita, ma sono stati regalati alle rispettive compagnie, secondo quanto appurato da CoinDesk.

I video sono ospitati sul portale della Borsa, in una pagina dedicata agli nft. “Iniziamo con questi sei, ma sappiamo che ce ne saranno molti altri in arrivo, mentre continuiamo a dare il benvenuto a nuove compagnie innovative nella nostra community”, spiega l’istituzione. Si trovano tuttavia anche su Crypto.com, che ha inaugurato una sezione dedicata ai “nifties” il 26 marzo. La piattaforma a invito basata a Hong Kong avrebbe quindi fornito la tecnologia necessaria per elaborare gli nft della Borsa di New York, che entra in un club di sostenitori di questi token insieme ad artisti come Snoop Dogg, Lionel Ritchie e Boy George.

Intanto, New York si prepara al debutto in Borsa di Coinbase. La più grande piattaforma di exchange di criptovalute del mondo ha ricevuto l’approvazione della Sec e diventerà pubblica con una quotazione diretta il 14 aprile al Nasdaq, permettendo agli attuali soci di vendere 115 milioni di azioni comuni, senza crearne di nuove. La valutazione dell’azienda fondata da Brian Armstrong, 1,8 miliardi di ricavi nel primo trimestre 2021 (190 milioni di dollari un anno fa) e 56 milioni di utenti verificati, ha già raggiunto i 68 miliardi di dollari nel trading privato, spiega Cnbc. Le società che invece gestiscono il Nyse (Intercontinental Exhange) e Nasdaq hanno una capitalizzazione di mercato rispettivamente di 65 e 25 miliardi di dollari.

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Umberto De Giovannangeli

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