Laura Pausini vince ai Golden Globes: La gioia  è incontenibile.

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    La gioia di Laura Pausini è incontenibile. Non riesce a trattenersi. Prima di collegarsi per assistere in questo modo insolito alla cerimonia di premiazione dei Golden Globes, si prepara ansiosa. Mette i cerotti anti borse sotto gli occhi, poi indossa un vestito firmato Valentino. E’ impeccabile, sorridente, con un make up semplice e perfetto sul volto. L’attesa cresce, poi c’è l’esaltazione. L’artista è contentissima, questo è solo l’ultimo tributo per una carriera di successi, condita da tantissimi premi prestigiosi, tra cui i Grammy.

    La sua canzone, frutto di una collaborazione di Diane Warren, la stessa Laura Pausini e Niccolò Agliardi, era l’unica candidatura del film italiano ai Golden Globes: Laura stravince. Immancabile arriva anche un lungo post in cui la Pausini ringrazia quelli che hanno contribuito al suo trionfo, compresa la Hollywood Foreign Press Association che stabilisce a chi vadano affidati i premi per ogni categoria.

    La cantante 46enne prima si prepara con calma

    “Non ho mai sognato di vincere un Golden Globe, non posso crederci. Grazie mille alla Hollywood Foreign Press Association. Voglio ringraziare Diane Warren dal profondo del mio cuore. E’ un onore incredibile poter ricevere un tale riconoscimento per la nostra canzone, e il fatto che sia la nostra prima collaborazione lo rende ancora più speciale. Grazie all’incredibile team Edoardo Ponti, Niccolo Agliardi, Bonnie Greenberg”, scrive. Non potevano mancare i ringraziamenti alle case di produzione del film, Netflix e Palomar.

    Assiste insieme al compagno da remoto alla cerimonia

    Laura Pausini regala un grazie speciale alla sua diva del cuore, Sophia Loren: “E tutta la mia gratitudine e rispetto alla meravigliosa Sophia Loren, è stato un onore dare voce al tuo personaggio, per trasmettere un messaggio così importante, di accettazione e unità”.

    Al momento della proclamazione, Laura esplode dalla gioia

    “Dedico questo premio a tutti coloro che vogliono e meritano di essere ‘visti. A quella ragazzina che 28 anni fa ha vinto Sanremo e mai si sarebbe aspettata di arrivare così lontano. All’Italia, alla mia famiglia, a tutti coloro che hanno scelto me e la mia musica, e mi hanno reso quello che sono oggi. E alla mia bellissima figlia, che da oggi vorrei ricordare con la gioia negli occhi, sperando che cresca e continui sempre a credere nei suoi sogni”, conclude Laura.

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