Mala movida, abitanti si coalizzano: stop prima delle 3 o denunciamo il Comune

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Novembre 2017: Toti e Bucci nei vicoli della movida genovese

“Siamo esasperati. Non ne possiamo più”. L’Associazione Centro Storico Est e il Comitato Spontaneo Sarzano oggi hanno deciso di convocare un’assemblea degli abitanti del Centro storico per discutere l’annoso problema della cosiddetta “movida” violenta e fracassona.

L’appuntamento è alle 21 di giovedì prossimo alla Chiesa di Santa Maria di Castello (loggia superiore).

“Vogliamo riaffermare – hanno spiegato gli organizzatori – che il rumore da movida è un attacco alla salute  e che la salute è un diritto non negoziabile.

Il cittadino ha diritto al normale svolgimento della propria vita familiare ed alle proprie abitudini di esistenza all’interno delle abitazioni (diritto garantito dalla Costituzione e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo all’art. 8 e ribadito dalla Corte di Cassazione nella sua più autorevole composizione – sentenza N° 2611 del 01/02/2017).

Pertanto, chiediamo controlli efficaci anche a notte inoltrata, presidi fissi delle Forze dell’ordine, chiusura dei bar prima delle tre di notte per il periodo necessario a normalizzare la situazione, nuove misurazioni del rumore notturno, sviluppo di attività sane legate al turismo e rilancio del Centro storico”.

Inoltre, i residenti hanno spiegato che valuteranno delle misure di tutela e di risarcimento anche alla luce delle novità giuridiche citate e della recente sentenza che ha condannato il Comune di Brescia a risarcire gli abitanti per i danni causati dalla “mala movida” notturna.

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