Mastoplastica Additiva secondo il Dott. Guglielmo Rufolo Chirurgo Plastico dei Vip

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    È uno degli interventi più richiesti e riguarda una delle aree più sensibili e intime della donna. Grazie alla mastoplastica additiva, in chirurgia estetica, la donna ha oggi la possibilità di scegliere il proprio seno ideale. Non si tratta solo di un cambiamento esteriore associato al beneficio dell’estetica del corpo bensì anche attraverso un equilibrio tra l’armonia  della propria immagine che si ripercuote anche con risvolti in ambito psicologico, in termini di autostima e sicurezza interiore  personale.

    L’intervento consiste nel posizionamento di un impianto nella mammella così da aumentare il volume e/o cambiare dimensione e forma. L’inserimento della protesi può verificarsi in sede sottoghiandolare, sottofasciale, sottomuscolare dual-plane. Questo dipende dal seno di partenza (volume, forma, eventuali asimmetrie, età, etc, etc..) e soprattutto dal décolleté che una donna desidera.

    Sono molteplici le situazioni in cui la mastoplastica additiva è consigliata: quando i seni sono piccoli, seni “svuotati” (a causa di perdita di peso, allattamento, intensa attività sportiva e/o età), asimmetrie mammarie, seni tuberosi, femminilizzazione dopo il cambio di genere. Dal punto di vista tecnico l’intervento prevede una durata di 90-120 minuti, day surgery nella maggior parte dei casi (senza alcuna notte di ricovero) e riposo dalle attività più faticose per 10-14 giorni.

    Volume e forma del nuovo décolleté saranno concordati con il chirurgo, ma come essere certi di ottenere il risultato che si desidera? Ogni seno del resto è diverso e quello ideale passa dalle mani del chirurgo, per questo la selezione del professionista è tanto importante. Il Dott. Guglielmo Rufolo, Specialista Ordinario in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, dà la sua definizione di impianto ideale: “è ciò che soddisfa entrambi, paziente e chirurgo”.

    Il suo metodo di lavoro prevede un’attenta fase di pianificazione del risultato: dal progetto “disegnato sul corpo”, alla condivisione di immagini che rispecchiano ciò che piace alla donna e, infine, all’utilizzo di protesi di “prova” impiegate durante l’intervento, così da “scegliere l’impianto più adeguato, apprezzando il risultato definitivo già in corso d’opera”. Sono inoltre impiegati punti interni riassorbibili (non è prevista quindi la loro rimozione) per la sutura. La visita e la fase preoperatoria sono i momenti in cui si decidono il tipo di protesi che saranno utilizzate (tonde o anatomiche), il piano in cui inserirle, il punto di accesso in cui eseguire l’incisione e, di conseguenza, la cicatrice. È un intervento in cui tecniche chirurgiche e risorse tecnologiche sono al servizio del risultato perfetto, che dovrà apparire naturale, armonico, bello ma più grande.

    Nonostante il suo impegno all’estero a New York Per la NYU Healthcare, il Dott. Guglielmo Rufolo è presente e opera a Milano, Roma e Lugano, per attività di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica. Interpreta la professione di chirurgo estetico e chirurgo ricostruttore nella convinzione che il suo compito sia “comprendere il senso della Bellezza l’armonia delle forme corporee e soddisfare le persone a migliorare la stima di Sé.

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