Fedele alla sua reputazione di “leader climatico”, la capitale della Scozia, Edimburgo compie un ulteriore passo avanti per lotta al climate change approvando il Plant Based Treaty (PBT), un piano internazionale che dal 2015 accompagna l’Accordo di Parigi sul Clima e che prevede un impegno concreto per l’eliminazione del consumo di prodotti animali, considerati fra le principali cause dell’emissione di gas serra.
“La promozione di alimenti a base vegetale in tutta Edimburgo – ha dichiarato Nicola Harris, direttore delle comunicazioni di PBT aiuterà i residenti a fare scelte informate migliori per il pianeta -, la salute personale e la protezione degli animali”.
Presentato per la prima volta al Consiglio comunale di Edimburgo nel marzo dello scorso anno dal consigliere dei Verdi Steve Burgess, il PBT vedrà il comune impegnarsi per eliminare gradualmente i piatti a base di carne da tutti i menu delle scuole e degli ospedali pubblici, ma anche nelle mense delle istituzioni locali e nelle carceri. Contestualmente verrà incoraggiato il consumo di piatti a base vegetale.
Edimburgo è la prima città europea ad aderire al Plant Based Treaty, Diventano così 20 le città in tutto il mondo – tra cui Los Angeles negli Stati Uniti, Didim in Turchia e 15 diverse città in India – che hanno aderito al Plant Based Treaty.
L’articolo Meno carne nelle scuole e nelle mense: Edimburgo firma il Plant Based Treaty proviene da The Map Report.