Muore travolto da un camion, manifestava per i suoi diritti: al vaglio l’accaduto

    0
    88
    muore-travolto-da-un-camion,-manifestava-per-i-suoi-diritti:-al-vaglio-l’accaduto

    Un sindacalista di Sì Cobas è morto dopo essere stato investito da un camion nel corso di una manifestazione di lavoratori.

    Adil Belakhdim

    Stava manifestando per i suoi diritto come lavoratore ma ha trovato la morte. Si tratta di Adil Belakhdim, sindacalista di Sì Cobas, morto ieri dopo l’investimento da parte di un camionista nel corso di una manifestazione dei lavoratori nell’area logistica di Biandrate, centro industriale alle porte di Novara.

    I testimoni presenti con lui hanno raccontato agli inquirenti che il mezzo dopo aver investito l’uomo, si sarebbe allontanato senza prestare soccorso.

    Immediatamente sono giunti sul posto i medici del 118 ma non c’è stato nulla da fare, Adil è morto poco dopo. Al vaglio della procura ora possibili diverbi tra la vittima e il camionista colpevole di omicidio.

    Attilio Fasulo ammette: “Prima c’era stata una lite”

    La tragedia è avvenuta nelle vicinanze del deposito merce della catena di supermercati Lidl che si trova nell’area industriale di Biandrate e dove è ubicata anche la direzione regionale dell’azienda.

    Ambulanza

    Il sindacalista sarebbe stato travolto e trascinato per una decina di metri dal camion, fino all’altezza del passaggio pedonale poco distante dall’area.

    Attilio Fasulo, segretario generale della Cgil di Novara, che si trova sul luogo della protesta, ha riferito che sembrava esserci stato un diverbio proprio tra Adil e il camionista poco prima del picchetto fuori dall’azienda:

    I lavoratori presenti mi hanno parlato di una discussione a seguito della volontà del camionista di forzare il presidio.

    LEGGI ANCHE –> Giampiero Boniperti, morta la leggenda della Juventus: le cause

    LEGGI ANCHE –> Tragico incidente stradale, si schianta contro furgone: inutili i soccorsi

    Le forze dell’ordine nella tarda serata di ieri hanno rintracciato l’investitore di origini campane grazie alle immagini della videosorveglianza poste all’esterno del magazzino.

    Era fermo con il mezzo presso un’area di servizio in autostrada, è accusato ora di omicidio colposo. Non ha ancora confessato il motivo dello scontro avvenuto prima della tragedia ma si teme fosse per questioni di denaro o di debiti non saldati tra i due.