
Per la Npc sarà l’impegno conclusivo e più duro del precampionato, e anche l’ultimo, contro una delle dichiarate aspiranti alla promozione in A2, che nel frattempo ha appena travolto Imola 72-52 in amichevole.
Quindi la squadra diretta da Luciano Nunzi dovrà difendere molto meglio rispetto all’incontro con Valmontone, rivelatasi tra l’altro la formazione di serie B più impegnativa fin qui affrontata da Rieti, che ha giocato anche tre gare contro Roseto, Virtus Roma e Latina, perdendo solo con quest’ultima.
Anche contro un’avversaria ricca di ex (il coach Donato Avenia, l’ala Innocenzo Ferraro e la guardia Dario Scodavolpe che però non ha giocato) la Npc ha messo in mostra una buona facilità ad andare a canestro mostrando varie alternative al solito top scorer Hearst. Il problema invece, come già notato in altre occasioni, è la difesa dove Rieti non lavora ancora bene di squadra e si è fatta spesso sorprendere sotto canestro, oltre a concedere qualcosa di troppo da tre. Situazioni che non potranno essere ammesse contro la Fortitudo del vulcanico coach Matteo Boniciolli.
Tra i singoli, Davenport non ha sprecato niente in attacco mentre in difesa soffre ancora, ma insieme a tutta la squadra. Positivi Tommasini, Casini, Hassan e Gigli, anche se ancora un po’ troppo macchinoso nelle conclusioni sotto misura. Sempre positivi Savoldelli e Conti quando chiamati in causa. Contro la Fortitudo però servirà una prestazio collettiva di livello in difesa per evitare brutte sorprese.
Npc Rieti:Tommasini 5, Hearst 20, Savoldelli 6, Casini 9, Conti 8, Gigli 14, Marini 3, Carenza 5, Davenport 11, Hassan 9.