Reggio Emilia, 2 aprile 2023 – L’Unahotels è viva, ed è quel che più conta. Sette giorni dopo l’invereconda debacle contro Venezia i biancorossi battono Scafati nello scontro diretto per la salvezza e, anche se la strada è ancora lunga, accrescono le speranze. Capitan Cinciarini e compagni la portano a casa grazie a un sontuoso quarto quarto e a un ottimo supplementare, dopo avere giocato con frenesia, e un po’ di paura di perdere, nei periodi precedenti. Sugli scudi oltre al citato “Cincia” anche i minuti finali di Reuvers, l’esperienza di Olisevicius e, in generale la grinta collettiva.
Squadre contratte e nervose in avvio, come da logica data l’importanza del match. Si segna col contagocce e il punteggio resta in equilibrio. Lo sbloccano gli ospiti, sul finale di frazione, grazie a due colpi di puro talento del sempreverde Logan, che propiziano il 14-20 della prima sirena. Una Unahotels invero arrendevole subisce poi un ulteriore minibreak campano e al 3’ finisce a -11, costringendo Sakota a rifugiarsi in time-out mentre il pubblico reggiano perde la pazienza e fischia impietosamente. La reazione emotiva dei biancorossi a questo punto arriva, in particolare in retroguardia; ma è il canestro a non premiarla nonostante gli sforzi. Situazione che porta la Pallacanestro Reggiana ad approcciare l’intervallo lungo in svantaggio 28-36.
Al ritorno sul parquet Reggio prova ad essere combattiva, e spinta da un caparbio Cinciarini (7 punti di fila) al 4’ mette la freccia: 37-36. La Givova però serra i ranghi, registra nuovamente l’attacco mentre Hopkins e compagni si fanno prendere dalla frenesia. E così, nonostante l’impegno profuso, agli ultimi 10’ la truppa reggiana perviene sotto di sei lunghezze, causa la “bomba” a fil di sirena del solito Logan.
L’Unahotels ci mette quattro minuti a trovare un paniere nell’ultimo periodo, dopo avere subito il massimo svantaggio (-13) e facendo una fatica tremenda a dare continuità all’azione. Si tiene a galla con un po’ di talento sparso, ma che non basta per cambiare l’inerzia della contesa. A 3’ dalla fine due conclusioni dalla lunga di Olisevicius riaccendono la speranza e scaldano il PalaBigi. Ma, come spesso accaduto quest’anno, alla Pallacanestro Reggiana manca sempre un centesimo per fare una lira. Olisevicius sbaglia purtroppo la “bomba” del -1, la Givova torna a + 5 e il tempo scorre inesorabile. Ma a 47 secondi dalla sirena i biancorossi si regalano una chance: Cinciarini ruba palla a Logan e serve Olisevicius per il canestro, più fallo subito e libero aggiuntivo segnato che vale il pareggio: 63-63. L’ultimo possesso è reggiano, Senglin va per l’1 contro 1, ma il suo tiro dai 6,75 non raggiunge il ferro.
Si va quindi all’over-time, tutto giocato sui nervi e sulla resistenza fisica. La lotta è punto a punto, e dalla bagarre emerge l’Unahotels che sospinta da un indomito Reuvers, che segna i punti della staffa con canestri di notevole pregio, si aggiudica il match.
Il tabellino
UNAHOTELS: Anim 7, Reuvers 15, Hopkins 8, Strautins 6, Vitali, Cinciarini 18, Olisevicius 14, Lee, Senglin 4, Diouf 6. N.e.:Cipolla e Stefanini. All.: Sakota.
GIVOVA: Okoye 7, Mian, Krampelj 4, Hannah 8, Pinkins 4, De Laurentiis 4, Rossato 7, Imbrò 7, Thompson 11, Logan 18. N.e. Imade e Tchintcharauli. All.: Sacripanti
Arbitri: Carmelo Paternicò, Mark Bartoli, Gianluca Capotorto
Parziali: 14-20, 28-36, 45-51, 63-63
Note: spettatori: 3282; tiri da 3: Unahotels 8/22, Givova 11/36; tiri liberi: Reggio Emilia 28/36, Scafati 13/22. Uscito per 5 falli: Hannah