Difesa a tre o a quattro? È questa la principale incognita alla vigilia della trasferta di Bolzano, sulla quale difficilmente mister Oddo farà chiarezza nella conferenza stampa di oggi. Il tecnico pescarese ha alternato i due assetti senza trovare la formula vincente, quindi è probabile che il modulo verrà stabilito gara per gara a seconda dell’avversario di turno e dello stato di forma dei vari giocatori. In caso di linea a quattro, spazio a Dickmann, Arena, Meccariello e uno tra Tripaldelli e Celia. Quest’ultimo ha recuperato dopo essere stato ai box causa influenza e si candida ad un posto sulla fascia sinistra al posto dell’incerto Tripaldelli che resta comunque in corsa per una maglia da titolare.
Anche a centrocampo si profila un rientro importante, quello di Prati, che sul campo del Sudtirol agirà in cabina di regia al fianco di Murgia e Zanellato. Possibile panchina per Tunjov, che nelle ultime uscite non ha ripagato la fiducia dell’allenatore. Tra le linee invece si va verso la conferma di Fetfatzidis e Maistro, alle spalle di uno tra Moncini e La Mantia. Se a Cosenza il ballottaggio è stato vinto da Moncini, a Bolzano potrebbe toccare a La Mantia, ma si tratta di sensazioni. A meno che Oddo non torni sui propri passi schierando entrambi gli attaccanti con un solo trequartista a supporto.
È improbabile invece il rientro di Nainggolan, per il quale lo staff tecnico giustamente preferisce non correre rischi. Il ritorno in campo del Ninja quindi è previsto per l’1 aprile, al Mazza contro la Ternana.
In casa Sudtirol, mister Bisoli deve rinunciare allo squalificato Fiordilino. Ma non si tratta di un’assenza pesante per gli altoatesini, se si considera che l’ex obiettivo di mercato della Spal ha giocato più di un tempo solo due volte su nove partite complessive.
Del resto, il Sudtirol somiglia ad una macchina perfetta, che il tecnico di Porretta Terme ha plasmato a sua immagine e somiglianza.
Il ruolino di marcia degli altoatesini – che già avevano stupito nel girone di andata – dopo il giro di boa è clamoroso: sei vittorie e quattro pareggi in 10 gare. Proprio così, il Sudtirol è l’unica squadra di serie B ancora imbattuta nel 2023. E se i gol all’attivo non sono tantissimi (solo uno più della Spal), è la difesa a fare la differenza.
Nel girone di ritorno è nettamente la migliore della categoria, con l’ex spallino Poluzzi che colleziona clean sheet. Il Sudtirol è quarto in classifica, a +9 sul nono posto e quindi con tantissime possibilità di staccare uno storico pass per i playoff. La squadra di Bisoli è la rivelazione del campionato, ma Dickmann e compagni hanno un obiettivo molto più importante da inseguire.
La sensazione quindi che è al Druso la gara sarà molto più aperta di quello che dice la classifica.
Stefano Manfredini
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