La Camera Usa stanzia 8 miliardi, plaude Trump. Il vicepresidente Pence: “Nessuna restrizione ai voli dall’Italia ma chi arriva deve sottoporsi al test”. Facebook annuncia che un suo dipendente a Seattle ha contratto il virus
Negli Stati Uniti sale il livello di allerta dopo le ultime due vittime che hanno portato a 11 il bilancio dei morti per coronavirus nel Paese. California, Florida e stato di Washington dichiarano lo stato di emergenza. Il governatore californiano Gavin Newsom ha spiegato, durante una conferenza stampa, che la misura allenta alcuni standard regolatori e facilita la risposta all’epidemia.
Intanto la Camera Usa approva uno stanziamento di 8 miliardi di dollari per fronteggiare l’avanzata del virus, provvedimento che passerà la prossima settimana al vaglio del Senato. E il presidente Donald Trump, che aveva chesto un finanziamento di 2,5 miliardi, plaude su Twitter: “Questa è una grande notizia per la salute, l’economia e per la nostra nazione”.
Trump ha pure trovato il modo di scherzare sulla difficoltà di non toccarsi la faccia per evitare di essere contagiato dal coronavirus. “Non mi tocco la faccia da settimane! Mi manca”, ha ironizzato durante un vertice alla Casa Bianca con i Ceo delle compagnie aeree mentre la dottoressa Deborah Birx, del team Usa che guida la risposta al coronavirus, sottolineava l’importanza di lavarsi le mani e di non toccarsi gli occhi e la faccia. Sui social media è immediatamente scattata, con successo, la corsa alle foto del tycoon mentre si tocca la faccia nelle ultime settimane.
Non sono comunque previste ulteriori restrizioni sui viaggi negli Stati Uniti per il coronavirus. Lo ha detto il vice presidente Mike Pence che coordina la risposta Usa all’epidemia, sottolineando come le valutazioni restino un ‘work in progress’. Gli Usa hanno elevato al livello 4, ovvero di massima allerta, i viaggi in Lombardia e Veneto. Tutti i passeggeri in partenza dall’Italia con destinazione Usa dovranno inoltre sottoporsi ai test sul coronavirus. L’immunologo Anthony Fauci, della task force contro il coronavirus della Casa Bianca, ha precisato che la massima allerta imposta su Veneto e Lombardia è legata all’eccezionale numero di contagi in quella zona.
Ma United Airlines ridurrà i voli interni del 10% e globali del 20% ad aprile e maggio. Questo taglio comprende anche la sospensione dei collegamenti con Shanghai, Pechino, Chengdu e Hong Kong. La compagnia ha pertanto eliminato le tariffe prevista per i cambi di prenotazione dei voli tra il 3 e il 31 marzo. United ha inoltre congelato le assunzioni e posticipato i premi di produzione in busta paga relativi al 2019 dal primo aprile al primo luglio.
Facebook chiude gli uffici di Seattle: positivo un dipendente. Telelavoro per Amazon
Un impiegato del social è risultato positivo. Facebook chiuderà i suoi uffici fino alla fine di marzo. La filiale di Amazon a Seattle ha consigliato ai suoi dipendenti di lavorare da casa dopo che uno dei lavoratori è stato contagiato. Seattle si trova nello stato di Washington, dove sono stati rilevati il maggior numero di casi insieme a California (54) e Florida. Una nave Grand Princess al largo di San Francisco proveniente dalle Hawaii trasporta 21 passeggeri contagiati a bordo. Il governatore ha dichiarato che non la faranno attraccare fino a che i pazienti non si stabilizzeranno. In tutto, gli stati colpiti dal virus sono 17. Finora solo una scuola è stata chiusa in tutti gli Usa: a Bothell, vicino a Seattle (20 mila studenti). In tutto gli Stati Uniti hanno 158 casi e 11 vittime.
Cina, i morti sono più di 3.000
Altri 31 morti ieri in Cina per il coronavirus che portano il totale nel Paese a oltre 3.000. Lo hanno reso noto le autorità di Pechino. In lieve aumento i contagi: 139 contro 119 il giorno precedente. I casi confermati in Cina sono 80.409.