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Allerta meteo in Liguria, treni nel caos per il gelo, e adesso fa paura il mare

Allerta meteo in Liguria, treni nel caos per il gelo, e adesso fa paura il mare
Vietati gli accessi alle scogliere, circolazione ferroviaria sospesa sulle linee per Arquata e Busalla, rallentamenti a Ronco,chiuso un tratto dell’autostrada Torino-Savona
Allerta arancione fino alle 24 di oggi, sul genovesato e rossa  sul Levante. Sono queste le disposizioni dell’Arpal Liguria alla luce dei bollettini meteo che confermano il peggioramento all’insegna di piogge intense, venti forti e mareggiate. Previste su tutta la costa onde alte fino a sette metri, è stata disposta la chiusura degli accessi alle scogliere, la Protezione Civile raccomanda di fare attenzione al mare.

Rinviato a domani alle 19 il posticipo del campionato a Marassi tra Genoa e Atalanta. Treni nel caos da ieri: a causa del gelicidio,  che ieri ha bloccato per quattro ore un treno sulla linea dei Giovi, è sospesa la circolazione ferroviaria sulle linee Genova Arquata e Genova-Busalla. Sempre per il gelicidio due treni regionali sono bloccati sulla linea Genova Torino: sono fermi nelle stazioni di Ronco Scrivia e di Arquata Scrivia, in provincia di Genova. Il primo treno è diretto verso Torino ed era partito da Genova alle 6.50. Il secondo invece procedeva dal Piemonte verso la Liguria. Le vetture dei convogli bloccati, come riferiscono a Trenitalia, sono regolarmente riscaldate. Il gelicidio che gela la linea aerea delle ferrovie sta provocando rallentamenti sino a due ore sulle linee fra Torino e Milano e gravi rallentamenti fra Genova-Torino e Genova-Milano: i tratti dove si verificano i problemi sono quelli appenninici di Ronco Scrivia e Arquata Scrivia.Per la pioggia ghiacciata è stata chiusa al transito l’autostrada A6 Torino-Savona, nel tratto tra Mondovì e il bivio con l’A10 a Savona. La decisione è stata presa questa mattina in seguito al verificarsi di alcuni tamponamenti, provocati dalla patina di ghiaccio che si sta formando sull’asfalto.

Oggi a Genova le scuole resteranno aperte nonostante l’allerta arancione. Invece a Savona la sindaca Ilaria Caprioglio, ha emesso una delibera per cui, a causa dell’allerta arancione, oggi impone la chiusura le scuole di ogni ordine e grado, compreso il campus universitario. Così pure tutti gli impianti sportivi dovranno rimanere chiusi,e restano saranno sospese tutte le manifestazioni sportive previste. Hanno proclamato la chiusura delle scuole con l’allerta arancione anche il sindaco di Santa Margherita Ligure e quello di Recco.  E’ allerta rossa invece, e restano chiuse oggi le scuole di ogni ordine e grado da Portofino a Sarzana. E scuole chiuse nello Spezzino. Ieri la neve è arrivata fino a 300 metri sul livello del mare nell’entroterra Spezzino, dove nelle strade di valico continua ancora a nevicare. Lezioni sospese anche per gli istituti superiori. Chiuse anche alcune strade provinciali e il monitoraggio di moli e porticcioli a causa delle violente mareggiate previste.

Allerta meteo in Liguria, treni nel caos per il gelo, e adesso fa paura il mare

I cavi elettrici ghiacciati sulle ferrovie (foto Valentina Evelli)

A Genova in base alle diposizioni del Coc sono chiusi il Museo civico di storia naturale “G. Doria” e la Loggia di piazza Banchi. Per quanto riguarda la metropolitana, restano chiusi i due accessi della stazione di Brignole di via Canevari e gli ascensori all’interno della stazione metro zona Canevari. La stazione metro di Brignole è accessibile da piazza Raggi (Borgo Incrociati) e da piazza Verdi dai normali accessi.

Tutti i possessori di tagliandi Blu Area A, B, C, R, T, esclusivamente nei casi in cui tali zone siano state opzionate come prima scelta (es. AL – CF – CG ecc.), nonché i possessori di tagliandi  Blu Area FB e FC, hanno diritto a parcheggiare gratuitamente in tutte le zone Blu Area, a partire da 3 ore prima della decorrenza dell’allerta e fino alle ore 12 del giorno successivo della cessata allerta.

A seguito dell’avviso emesso dal Centro funzionale meteo-idrologico di Protezione civile della Regione Liguria che prevede mareggiate intense per la giornata di oggi, entra in vigore l’ordinanza n. 9 del 18 gennaio 2017 che stabilisce la chiusura degli accessi pubblici al mare ed alle scogliere del territorio comunale  fino a cessata esigenza.

È stata autorizzata con ordinanza n. 377 l’estensione oraria dell’accensione degli impianti di riscaldamento fino a un massimo di 18 ore a partire da ieri per 4 giorni. I Servizi sociali hanno predisposto la disponibilità di 20 posti presso l’ex Poliambulatorio della clinica chirurgica di San Martino in via De Toni, gestito da operatori del Comune a titolo volontario.

Il Comune di Genova ricorda che, durante il periodo di allerta meteo idrologica, i cittadini sono tenuti ad adottare, in tutta la città, i comportamenti di autoprotezione. Tutte le ordinanze e le norme di autoprotezione sono disponibili sul sito http://www.comune.genova.it.

All’entrata in vigore dell’allerta:
• predisporre paratie a protezione dei locali al piano strada, chiudere le porte di cantine e seminterrati e salvaguardare i beni mobili che si trovano in locali allagabili;
• porre al sicuro i propri veicoli in zone non raggiungibili dall’allagamento;
• limitare gli spostamenti a esigenze di effettiva necessità;
• tenersi aggiornati sull’evolversi della situazione e prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità, da radio, tv e tutte le altre fonti di informazione.
Le informazioni e gli aggiornamenti ufficiali sono divulgati attraverso: pannelli luminosi stradali disposti lungo la viabilità principale e paline alle fermate Amt; sito del Centro Funzionale di Protezione Civile della Regione Liguria (www.allertaliguria.gov.it); sito del Comune di Genova (http://www.comune.genova.it/servizi/protezionecivile); servizio gratuito di allerta meteo via sms.

Per

iscriversi al servizio gratuito di allerta meteo inviare un sms dal proprio cellulare con il testo “allertameteo on” al numero 3399941051, oppure effettuare l’iscrizione on line su http://segnalazionisms.comune.genova.it.

Per tutta la durata dell’allerta resta attiva la sala di emergenza della Protezione Civile del Comune di Genova ed è attivo il numero verde della Protezione Civile del Comune di Genova 800177797.

Roma, allarme Chikungunya: «Io e mio figlio colpiti dal virus: nel mio quartiere siamo in 20 ma nessuno ne parla»

di Veronica Cursi
«Ho contratto la Chikungunya sotto casa a Roma. Stessa sorte ha avuto mio figlio di 18 anni. Vivo a via Gallia, a Porta Metronia. Qui la zanzara ha colpito almeno 20 persone, ma nessuno ne parla». Torna l’incubo Chikungunya nella capitale. Spuntano nuove vittime della zanzara tigre che ha colpito soprattutto il Lazio.

Silvia Mosseri, 48 anni, consulente romana, denuncia di avere contratto il virus lo scorso 13 settembre. E con lei tra fine agosto e i primi di settembre ci sarebbero decine di persone colpite: tutte residenti nello stesso quartiere al centro di Roma . «Una situazione che – denuncia Silvia – non è mai stata resa nota».

«La notte del 13 settembre – racconta – mi sono svegliata con la febbre altissima. Avevo dolori molto forti alle articolazioni. Ho chiamato la guardia medica che mi ha consigliato di prendere anti-dolorifici. Per fortuna non ho assunto medicinali: la combinazione tra anti-dolorifici e Chikungunya infatti può creare anche un’emorrargia interna, ma nessuno ancora immaginava che avevo contratto il virus».

Dopo due giorni la situazione precipita. «La mattina del 15 settembre mi sono svegliata praticamente paralizzata: non riuscivo a muovere braccia e gambe, mi si erano gonfiati i piedi e una mano. A quel punto sono corsa al San Giovanni dove, visti i sintomi, mi hanno consigliato di andare immediatamente allo Spallanzani perché quasi sicuramente ero stata colpita dal virus». E lì arriva la diagnosi: «Infezione da virus Chikungunya».

«Vengo ricoverata fino al 19, ma dopo due giorni mio figlio di 18 anni accusa gli stessi sintomi». E torna l’incubo. La zanzara killer ha colpito anche lui. Ma non solo: «Vengo a sapere che nel mio palazzo ci sono stati 4 casi, 8 nel palazzo vicino, altri nel circolo sportivo Tennis Roma di via Ipponio». Com’è possibile che tra gli abitanti del quartiere nessuno sapesse niente? «Perché nessuno ha avvisato la popolazione di zona del pericolo che incombeva – si chiede – emettendo linee guida preventive, soprattutto per anziani, immunodepressi, neonati  e consigli su come comportarsi in situazioni sospette?».

Oggi, dopo un mese, Silvia ha ancora difficoltà a camminare. Nonostante tutto è andata, di portone in portone, ad avvisare le persone sul rischio della zanzara e su quali prodotti antizanzare utilizzare. «L’ho fatto per una questione di coscienza. Siamo certi che siano state messe in atto disinfestazioni efficaci nei tempi giusti e con prodotti adeguati? È vero che ad aprile, con l’intento di salvaguardare l’ambiente, sono state fatte disinfestazioni con prodotti biologici? Sono in grado di raggiungere l’obiettivo di liberare la città da zanzare pericolose?».

«Non riesco ancora a lavorare, a viaggiare – racconta Silvia –  Questo virus è tosto. Ma le persone non si devono spaventare. Però devono essere informate sui rischi e le cure, per il loro bene. Spesso si tende a parlare di numeri, a minimizzare, in fondo a Roma si è trattato di pochi casi su quasi tre milioni di abitanti. Però dietro i numeri ci sono le persone. E ci siamo anche noi. Ed è bene saperlo: a Roma esiste la Chikungunya»

Roma, allarme bomba in via Veneto: artificieri e traffico deviato

Allarme bomba nel cuore della Capitale. Un trolley abbandonato in piazza Barberini, all’angolo con via Sistina, è stato segnalato da alcuni passanti ad una pattuglia in transito di Carabinieri della Stazione di Roma Via Veneto ed è scattata l’allerta.

Sul posto sono intervenuti gli artificieri e, come di prassi è stato chiuso il traffico da tutti i lati della piazza, richiesto intervento dei vigili del fuoco e ambulanza.

Turisti, passanti e curiosi si sono radunati nella piazza, fino all’arrivo degli artificieri alle 21:15. A quel punto la zona è stata evacuata. La metro ha continuato invece a funzionare.

Gli esperti anti esplosivo hanno quindi fatto detonare una piccola carica per aprire la serratura della valigia. All’interno sono stati trovati solo vestiti. La strada è stata riaperta verso le 22.

Roma, falso allarme al Circo Massimo per un’auto sospetta: intervenuti gli artificieri

Un tratto di viale Aventino in direzione di Circo Massimo e Colosseo è stato chiuso per la presenza di un’autovettura sospetta in sosta davanti alla Fao. Dopo le verifiche si è appurato che si trattava di un falso allarme. La macchina aveva un’auto straniera e non è stato possibile rintracciare il proprietario. Sul posto sono intervenuti gli artificieri, che hanni fato brillare il cofano, e i carabinieri della stazione Aventino allertati dal personale di sicurezza della stessa Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Erano state disposte momentanee chiusure e deviazioni degli autobus di linea.

Roma, allarme alluvione e forte vento: strade allagate e rami caduti

Chiuse stazioni della metropolitana di Roma e interrotti alcuni tratti.  «Aggiornamento circolazione: chiusa metro A da Termini a Battistini; chiusa metro B da Laurentina a Palasport. Attivati servizi sostitutivi. Chiusura Via Ostiense da via di Castel Fusano (direzione Ostia); chiusura momentanea Lgt Arnaldo da Brescia per operatività idrovore». Lo comunica, in una nota, il Corpo dei Vigili del Fuoco.

Dalle otto di stamani le squadre operative dei vigili del fuoco su Roma e provincia hanno fatto interventi per allagamenti su strada soprattutto su Ardeatina e Laurentina ai km 33/34 e 28/29 che hanno determinato grosse difficoltà per il traffico. Decine gli interventi per infiltrazioni in appartamenti e allagmaenti in scantinati nel comune di Pomezia e una parte nel comune di Anzio. Allagamenti su strada con persone soccorse in auto, terrazzi allagati , scarichi di ogni genere ostruiti da foglie e quanto altro, rami caduti su Roma e restante provincia. Almeno 180 interventi effettuati e centinaia in coda.

Forti ritardi, con partenze ogni 25 minuti, per la Roma-Lido. È quanto segnala sul suo profilo Twitter Astral Infomobilità, il servizio della Regione Lazio. Anche la FL4 Roma-Albano risulta sospesa per allagamento alla
stazione di Ciampino. Due frane si sono verificate sulla via Pontina: una tra Tufetto e Fossignano, in direzione Terracina; l’altra tra Strampelli e Ardeatina, in direzione Roma. Allagamenti anche sulla autostrada per l’aeroporto di Fiumicino. Chiuso lo svincolo di Colleferro sull’A1 Roma-Napoli.

«Abbiamo confermato la fase arancione fino alle 24 di oggi, nel corso della giornata vedremo l’evoluzione e valuteremo cosa fare»,  ha detto il direttore della Protezione civile della Regione Lazio Carmelo Tulumello ai microfoni di Tgr Lazio. “Arancione”, ha ricordato, «è il terzo livello su 4 e prevede allagamenti diffusi, smottamenti e frane. È una fase di preallerta che impone a Comuni e sindaci di adottare tutte le misure di prevenzione che abbiamo anche sollecitato, come la bonifica di caditoie, tombini e tutte le opere di regimazione idraulica».

Cancellati treni e traghetti a Roma e nel Lazio. Sono saltati più di un Leonardo Express, che collega Roma Termini a Fiumicino, e il Roma-Civitavecchia delle 11,12. Nella tratta urbana del Roma-Viterbo soppressi i treni da Flaminio delle 12,20 e da Montebello delle 12,45. Stop ai traghetti per le isole: non ci saranno il Ventotene-Formia delle 16,15 e il Formia-Ponza delle 18,15.

Diverse le strade chiuse per allagamenti, tra queste via Ostiense da via di Castel Fusano in direzione Ostia. Idrovore in funzione su Lungotevere Arnaldo da Brescia, in zona Flaminio. Difficoltà di circolazione a causa degli allagamenti in varie zone: da piazzale Ponte Milvio a piazza Galeno, da piazzale del Verano fino a stazione Tiburtina.

E’ rimasta chiusa temporaneamente anche via di Trigoria, all’altezza di via Giovanni Terranova, a causa della caduta di cavi elettrici.  Allagata anche via delle Medaglie d’oro, dove sono saltati i tombini. E ieri la Regione Lazio ha diramato per oggi l’allerta meteo per forti piogge e criticità idrogeologica su Roma prevedendo precipitazioni elevate e prolungate su tutto il Lazio. Ha lanciato, inoltre, un “sos caditoie” con l’Agenzia Regionale di Protezione Civile che raccomandava ai sindaci «l’adozione di tutte le misure a tal fine previste dai rispettivi piani di emergenza comunale, e, in particolare, l’immediata verifica e la costante manutenzione delle caditoie».  A Ponte Milvio la strada si è trasformata in un lago e alcuni automobilisti sono rimasti intrappolati non riuscendo né a procedere con l’auto né a scendere. Stessa situazione in zona Portuense dove alcune auto parcheggiate sono state travolte dall’acqua torrenziale. Allagamenti si segnalano sulla via del mare. A trasformare le strade in fiumi anche alcuni tombini e caditoie ostruite che non hanno permesso il deflusso della quantità di acqua caduta in pochi minuti.

Chiusa per allagamenti la Tangenziale dei Castelli. È quanto rende noto su twitter Astral Infomobilità, il servizio della Regione Lazio. Allagamenti a causa del maltempo anche sulla via Cassia, con particolare attenzione al chilometro 25, dopo Le Rughe in direzione Viterbo, ma anche al chilometro 46. Chiusa a causa della caduta di alberi la strada provinciale Vetrallese, nel territorio di Tuscania (Viterbo).

L’elenco completo delle vie chiuse
In zona Della Vittoria la corrente è stata assente per quasi quattro ore. Dalle ore otto si stamane alle 12 i vigili del fuoco hanno effettuato circa 60 interventi con almeno venti in attesa. Impegnati in egual misura in tutte le zone della capitale e provincia per danni d’acqua in appartamenti, allagamenti di cantine e cortili interni, persone bloccate in auto e soccorse, caduta rami e scarichi e pluviali in genere otturati da foglie e immondizia. Nel corso della giornata si sono registrati allagamenti stradali con difficoltà di circolazione, chiuso Piazzale Ponte Milvio, viale delle Milizie con marciapiedi non percorribili per l’acqua, Piazza Galeno, Piazzale delle Crociate, Viale Regina Margherita, Viale Regina Elena, Piazzale del Verano fino a Stazione Tiburtina; Area Colosseo/Circo Massimo/Porta Capena (parzialmente chiusa), Caracalla e Piazzale Numa Pompilio. Sottopassi allagati Via Giustiniano Imperatore, via Acqua Acetosa Ostiense, Via dell’Atletica/Laurentina (Viadotto Magliana) via Tempio degli Arvali (Trullo Magliana).Allagamenti via Ostiense altezza GRA direzione Roma e in Piazzale 25 Marzio 1957. Via di Trigoria è stata interrotta al traffico causa caduta di cavi aerei; in Via Zotti, a Ostia, appartamenti risultanto allagati. Al lavoro la polizia locale di Roma capitale per le deviazioni al traffico e assistenza a persone.

Run For Autism Europe, la corsa organizzata dal Progetto Filippide che rientrava nel progetto «ECAP – European Competition for Autistic People», e in programma oggi a Roma, è stata annullata per il violento che si sta abbattendo dalle prime ore della mattina sulla capitale. La corsa della solidaretà, con centinaia di ragazzi con disturbi dello spettro autistico provenienti da tutta Italia e da altri 12 Paesi europei pronti a correre chi i 10 chi i 2.5 chilometri è stata annullata, spiegano gli organizzatori, per motivi di sicurezza. Il tracciato si snodava sul Lungotevere, Villaggio Olimpico, Villa Glori e l’arrivo era previsto allo Stadio Paolo Rosi.

I voli in arrivo e partenza sull’aeroporto di Fiumicino potrebbero registrare ritardi nelle prossime ore. È quanto si legge sul sito di Adr. Come da normativa, il rifornimento carburante degli aerei può essere sospeso in caso di presenza di scariche di fulmini, per garantire la sicurezza delle operazioni in pista. Si consigliano pertanto i passeggeri di verificare l’operatività dei voli con la compagnia aerea di riferimento.

Virginia Raggi ha convocato ieri il Coc, il Centro Operativo Comunale, per monitorare la situazione maltempo in seguito all’allerta meteo nella Capitale diramata dal Sistema di Protezione Civile. Il Coc è attivo dalle 6 di questa mattina. Si invitano i cittadini a limitare gli spostamenti solo in caso di urgenza e ad evitare parchi ed aree verdi. Lo rende noto il Campidoglio. Fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento, per le successive 24-36 ore. Previsti anche venti forti con raffiche di burrasca. Per ogni richiesta di chiarimenti, informazioni o interventi è possibile contattare la Sala Operativa h24 della Protezione Civile di Roma Capitale al numero verde 800 854 854 o al numero 06 67109200.