TOP classifica delle migliori riviste di moda uomo italiane

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    Curiosando nei post che abbiamo dedicato all’Edicola di MediaLibrary si trovano segnalazioni molto varie: dalla cucina all’escursionismo, dalle British News alle riviste di gossip, dai quotidiani finanziari alle riviste di moda. In tutti i casi, si tratta di testate interamente sfogliabili online da parte di chiunque sia iscritto a MLOL (ecco la lista dei sistemi bibliotecari che lo rendono disponibile per i loro cittadini).

    Mancavano ancora all’appello le riviste di moda, costume e società indirizzate in particolare agli uomini, che hanno fatto la loro comparsa nelle edicole dopo i molti anni in cui magazine di questo genere venivano considerati una prerogativa esclusivamente femminile. Non è più così: i ruoli sono cambiati, alcune limiti sono diventati, da netti quali erano, più sfumati. Oggi molti uomini curano il proprio aspetto, vanno in palestra, vogliono essere informati di quanto accade nel mondo anche in modo più veloce e leggero di quanto sia possibile fare coi quotidiani tradizionali. Oppure, semplicemente, non escludono moda e lifestyle dalle loro vite e ne leggono volentieri con un po’ di autoironia, proprio come le signore amano sfogliare nei momenti di relax settimanali come GioiaAmicaMarie ClaireElle o Gente. Ma ecco di che cosa si tratta.GQ_Apparel

    GQ Italia, presente nel nostro paese dal 1999, è l’edizione italiana di un magazine nato nel lontano 1931 a New York, con un titolo, Apparel Arts, e un target molto diversi da quelli attuali: il suo scopo era infatti informare i venditori all’ingrosso e i gestori dei negozi di moda maschile dell’epoca delle ultime novità nel settore. Apparel Arts visse fino al 1957, quando fu trasformato in un trimestrale indirizzato invece al pubblico, in anni in cui il boom del dopoguerra consentiva a nuove fasce sociali livelli di consumo prima impensabili. Fu allora che assunse il titolo (molto chic!) di Gentlemen’s Quarterly, da cui deriva l’attuale sigla GQ.

    In GQ Italia troverete non solo moda per lui, ma anche molto sport, molto spettacolo, notizie di attualità, interviste, musica e un “paginone” fotografico centrale che strizza l’occhio alla fotografia erotica.

    Arricchiscono poi la già ampia raccolta di Vogue su MLOL ben due testate dedicate all’uomo.uomo vogueLa prima è il classico L’uomo Vogue. La rivista è la dimostrazione di quanto sia rilevante la moda italiana in campo internazionale: essa apparve infatti in Italia nel 1967 come allegato a Vogue Italia, molto prima che ne esistesse un’edizione statunitense, nata solo nel 2005 e oggi cessata come rivista a sé.

    Su L’uomo Vogue hanno pubblicato fotografi importanti come Helmut Newton e Oliviero Toscani, e spesso le sue copertine sono state dedicate a vere icone del tempo, da Michael Jackson a Elton John, da Brad Pitt a Lady Gaga. Come gli altri titoli Vogue, la rivista è considerata quella che nel suo genere meglio illustra il settore del consumo medio-alto e del lusso, ma non si limita a parlare di moda, bensì anche di attualità, cultura e arte, spesso attraverso belle interviste a uomini che spiccano in diversi campi.

    vogue_style

    Simile l’approccio di VOGUE Hommes International, disponibile su MLOL in inglese e in francese per chi non si accontenta dell’edizione italiana e vuole dare un’occhiata alle tendenze della moda oltre confine.E infine, ancora consigliabili ai signori, il magazine de Il Corriere della Sera, Style e, per chi si fosse stancato di leggere di moda, la rivista tecnofila d’eccezione Wired. Su MLOL trovate ora il numero di luglio-agosto 2015, in attesa di sapere che avverrà della rivista nella sua futura versione in due sole edizioni a stampa l’anno. È vero, Wired non è certo una rivista solo maschile. Ma appunto, non avevamo detto che i limiti stanno un po’ sfumando?

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