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Unahotels Reggio Emilia si impone su Napoli, ma la strada per la salvezza resta durissima

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Reggio Emilia, 12 marzo 2023 – Un brodino: ma bello, caldo e buono. E’ quello che l’Unahotels si beve, quale ricostituente di una classifica comunque ancora assai complessa, superando con autorità la Gevi Napoli, ribaltando tra l’altro la differenza canestri, in uno dei tanti scontri diretti verso la salvezza che da qui, al termine della regular season, vedranno impegnati i biancorossi.

Sospinta dal duo Senglin-Reuvers, ma da una buona risposta di tutto il collettivo in termini di prestazioni, la squadra reggiana ha condotto il match dall’inizio alla fine, a tratti esaltando i suoi encomiabili tifosi. Il cammino per restare in serie A è ancora lungo, ma Reggio ha fatto vedere di essere sul pezzo.
La posta in palio è pesante e quindi, come nella logica, l’inizio di gara vede le due squadre molto contratte e nervose, con conseguente difficoltà a fare canestro. Non a caso a metà frazione il tabellone segna uno scarno: 9-7. Una Reggio finalmente grintosa trova, sul finire della frazione un buon abbrivio che le frutta un break di 10-0, trascinata dalle “bombe” di Senglin, per il 21-14 che chiude il periodo.

Il secondo quarto si apre con un abbozzo di reazione partenopea che l’Unahotels, ben attenta in difesa, riesce a contenere. Per poi tornare ad allungare grazie alla “verve” di Lee e a un finalmente incisivo Reuvers. Al 7’ lo score recita infatti +14 (35-21) per i padroni di casa. Il forcing biancorosso prosegue e all’intervallo lungo la truppa di Sakota guida: 41-23.
Al ritorno sul parquet la Pallacanestro Reggiana dapprima tocca il +20 poi, quando potrebbe dare la mazzata decisiva al match, perde il filo del gioco, conclude con troppa fretta e difende meno aggressiva. Risultato: contro break di 9-0 e partenopei che tornano in linea di galleggiamento. Sakota prova a metterci una pezza con un time-out e le cose migliorano. Un po’ perché Senglin e compagni registrano i meccanismi un po’ perché è la Gevi, nella fase, a sparacchiare a casaccio. In virtù di tutto questo all’8’ gli emiliani hanno di nuovo un buon vantaggio: 56-40. Margine che l’Unahotels si porta in dote agli ultimi 10’.
La frazione conclusiva vede Reggio restare in sostanziale controllo del match, senza particolari sbavature. A 3’ dalla sirena il punteggio è largamente favorevole all’Unahotels, 76-55. E alla fine del match il divario consente di portare a favore biancorosso la differenza canestri.

Il tabellino

UNAHOTELS: Anim 11, Reuvers 14, Hopkins 5, Strautins 8, Vitali, Cinciarini 9, Olisevicius 4, Lee 9, Senglin 14,Diouf 6. N.e.:Cipolla e Stefanini. All.: Sakota.
GEVI: Zerini 5, Howard 5, Young 4, Michineau 8, Dellosto, Uglietti , Williams 22, Stewart 11, Zanotti, Wimbush 7. N.e.: Sinagra e Matera. All.: Pancotto
Arbitri: Manuel Mazzoni, Denis Quarta, Guido Federico di Francesco
Parziali: 21-14, 41-23,
Note: spettatori 3030; tiri da 3: Unahotels 8/23, Gevi 15/24; tiri liberi: Reggio Emilia 16/26, Napoli 15/24. Uscito per 5 falli: Lee.

Vito Califano

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