Fabrizio Corona fermato dalla guardia di finanza con l’accusa di evasione

    0
    97
    fabrizio-corona,-le-accuse-di-jessica-antonini-“mi-deve-dei-soldi”-(foto)

    Nuovi guai per Fabrizio Corona, denunciato a piede libero per evasione perché nei giorni scorsi si era recato in un locale di Genova per incontrare alcuni amici. A fermarlo sono stati i militari dei “Baschi Verdi” del primo gruppo della Guardia di Finanza. L’ex “re dei paparazzi”, secondo una prima ricostruzione, sarebbe evaso dagli arresti domiciliari a Milano per raggiungere Genova.

    Fabrizio Corona è evaso dagli arresti domiciliari: fermato a Genova

    Proprio nel capoluogo ligure è stato fermato – e riconosciuto – durante un controllo stradale dei baschi verdi. I finanzieri lo hanno posto in stato di fermo e il pm di turno ha chiesto al giudice l’arresto in carcere, misura che non è stata concessa. Stando a quanto trapelato sembra che Corona avesse un permesso per andare a Roma e invece ha “deviato” per andare a Genova.

    La vicenda giudiziaria di Corona potrebbe complicarsi nelle prossime settimane: a fine settembre la Cassazione aveva deciso che il fotografo non sarebbe andato in carcere ma sarebbe rimasto ai domiciliari. Più nel dettaglio i giudici avevano annullato il provvedimento con il quale lo scorso marzo il tribunale di sorveglianza di Milano aveva revocato la concessione dei domiciliari (stabilita nel dicembre 2019 per una malattia psichiatrica), dopo che l’ex re dei paparazzi aveva commesso alcune violazioni alle regole imposte. Ad annunciarlo era stato il legale dell’ex agente fotografico, Ivano Chiesa. L’annullamento era stato disposto “senza rinvio” riguardo a uno dei motivi di ricorso, spiega la difesa, e “con rinvio” per un secondo punto. Dopo la revoca, Corona era tornato in carcere per circa tre settimane. Il suo avvocato aveva presentato poi un’istanza per sospendere il provvedimento nei confronti di Corona, il quale era quindi tornato a casa in detenzione domiciliare per scontare il resto della pena nel suo appartamento di Milano. “Chi aveva ragione? E adesso chi chiede scusa a Fabrizio per oltre 20 giorni dentro?”, aveva detto Chiesa, spiegando che Corona viene “processato anche per aver rotto il vetro dell’ambulanza” quel giorno, quando seppe di dover rientrare in carcere.

    La vicenda

    La decisione dei giudici di rimandare in carcere Fabrizio Corona era stata molto contestata sia dai difensori dell’ex “re dei paparazzi” sia da lui stesso, che era arrivato a ferirsi con dei tagli sul braccio una volta appresa la notizia lo scorso 11 marzo. Gli avvocati Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra avevano presentato subito ricorso in Cassazione, insieme a un’istanza di sospensiva alla Sorveglianza. Il nuovo collegio (relatore Gaetano La Rocca) aveva ritenuto la sospensione necessaria, in attesa della decisione in merito della Cassazione. Ci sarà, dunque, una nuova udienza davanti alla Sorveglianza di Milano in relazione alla parte del provvedimento che è stata annullata con rinvio. Secondo i giudici milanesi, il provvedimento di marzo nei confronti di Corona era “apodittico”, cioè non adeguatamente motivato,e avevano fatto riferimento alle relazioni degli esperti già agli atti da tempo,che avevano messo in luce l’esigenza per Corona di proseguire nel percorso di cure psichiatriche fuori dal carcere.

    Leave a Reply